La sospensione Fsba – la “Cassa integrazione” riservata alle aziende artigiane – è stata aumentata a un periodo di 20 settimane nel biennio mobile (ovvero 100 giornate di effettivo lavoro, rispetto alle 65 disponibili precedentemente). Un concreto aiuto in più, riservato alle aziende artigiane, che dovranno affrontare un futuro che si prospetta molto incerto.
Rivediamo, sinteticamente, le regole per l’accesso a questo ammortizzatore sociale:
• i lavoratori interessati dovranno avere un’anzianità aziendale di almeno 90 giornate;
• l’impresa dovrà essere in regola con i versamenti all’ente bilaterale;
• si dovrà sottoscrivere con i sindacati (questa volta in presenza), un accordo che attesti una situazione di crisi aziendale dovuta ad eventi transitori non imputabili all’impresa o ai dipendenti, ovvero a situazioni temporanee di mercato;
• si dovrà effettuare una rotazione della sospensione, fra i dipendenti con mansioni equivalenti;
• ogni richiesta, coprirà interamente ed esclusivamente un mese, quindi non si potranno avanzare domande a cavallo di più mesi;
• le 100 giornate di sospensione sono aziendali (e non in capo ad ogni dipendente), per cui è indifferente se in una determinata giornata saranno sospesi uno o più lavoratori: dal contatore generale si sconterà sempre un solo giorno;
• il pagamento delle giornate di sospensione sarà effettuato dall’azienda ai propri dipendenti, solo successivamente al bonifico sul conto dell’impresa effettuato dall’ente bilaterale, degli importi dovuti.
Info: Francesco Fochi, ufficio paghe, tel. 0521 219209; ffochi@aplaparma.it