Con la circolare 36/E/2022 l’Agenzia delle Entrate interviene con alcune precisazioni sulla determinazione dei crediti per le imprese non gasivore e non energivore. In particolare, in merito alla possibilità di chiedere il conteggio ai fornitori, qualora non siano cambiati rispetto al 2019, l’Agenzia, richiamando il comunicato di ARERA, precisa che questi ultimi sono sempre tenuti a rispondere alle richieste inviate dalle imprese clienti, anche qualora la presentazione di tali richieste sia avvenuta successivamente ai 60 giorni previsti dalla normativa.

Ricordiamo che la possibilità di richiedere la comunicazione al fornitore con il calcolo semplificato è prevista anche in relazione ai crediti d’imposta spettanti per dicembre 2022 (d.l. “aiuti-quater”).

Resta comunque ferma, sotto il profilo fiscale, la responsabilità esclusiva del contribuente, “fruitore” del credito d’imposta, sia in caso di accertata insussistenza dei presupposti previsti dalla norma per l’attribuzione del beneficio fiscale, sia in caso di utilizzo del credito d’imposta in misura eccedente rispetto a quella spettante.