Sostenere l’export anche delle micro, piccole e medie imprese, oltre che dei consorzi: è l’obiettivo della Regione Emilia-Romagna che con delibera di Giunta regionale n.545 del 12 aprile 2023 ha predisposto finanziamenti per accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso l’incremento dell’export e lo scale up delle imprese esportatrici, favorendo fra le altre tipologie di attività anche il digital export e il multicanale e incoraggiando la diversificazione dei mercati di sbocco.
Il bando mira a raggiungere dunque le proprie finalità attraverso il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale.
Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione e i consorzi. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese o consorzi.
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ritenute ammissibili e non potrà comunque superare: il valore di 60.000 euro per i partecipanti in forma singola e 150.000 euro per ATI/ATS, reti e per i consorzi.
Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle 12 del 27 aprile 2023, fino alle 16 del 21 giugno 2023.
Ogni partecipante può presentare una sola domanda.