5 Luglio 2023

Con la pubblicazione del Regolamento UE n. 1149/2020 sono state introdotte importanti restrizioni per quanto riguarda i di-isocianati. Si tratta di un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati e un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici. Sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie e della pelle di categoria 1. Sono presenti in particolare in schiume, sigillanti e rivestimenti.

Dal prossimo 24 agosto prossimo sarà vietato l’utilizzo dei di-isocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali a meno che la concentrazione di di-isocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1% in peso, o il datore di lavoro o lavoratore autonomo, garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei di-isocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
Per utilizzatori industriali e professionali si intendono i lavoratori, ma anche datori di lavoro e lavoratori autonomi che manipolano di-isocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, o sono incaricati della supervisione di tali compiti.

Confartigianato Imprese, per queste ragioni, ha organizzato un appuntamento formativo per mercoledì 12 luglio (9.30-13.30).

L’iniziativa è rivolta ai lavoratori, dipendenti oppure autonomi del comparto che utilizzano prodotti contenenti di-isocianati in concentrazione superiore allo 0,1% di peso di cui alla restrizione 74 del Regolamento Reach.

I docenti sono: Gianandrea Maria Gino (ingegnere chimico – consulente Anaepa) e Liliana Frusteri (biologa esperta di rischio chimico e biologico presso Contarp – Inail).
Grazie alla preziosa collaborazione con la Scuola di Sistema e con l’U.O. Salute e Sicurezza di Confartigianato, infatti, sarà possibile riconoscere per coloro che supereranno il test finale di apprendimento, anche i crediti formativi quinquennali per i datori di lavoro in svolgimento diretto del compito di responsabili del servizio di prevenzione e protezione (SPP), per i lavoratori e per i preposti (rif. Accordo Stato – Regioni del 7 luglio 2016 in materia di “requisiti della formazione per responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e protezione, previsti dall’art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 81/2008”).

Info: Andrea Saracca, tel. 0521 219278; ambientesicurezza@aplaparma.it;

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