20 Marzo 2020
Il consiglio direttivo antennisti elettronici nazionale di Confartigianato, a seguito delle disposizioni emanate in questi giorni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (cfr. DPCM 11 marzo 2020) precisa alcuni punti.
Come già abbiamo detto nelle nostre precedenti comunicazioni, nel testo del decreto, è specificato che le attività indicate nell’allegato I possono continuare a esercitare in deroga alle limitazioni previste.
Nel caso specifico ci riferiamo alle attività di:
– commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici (codice ATECO 47.19.20);
– commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per telecomunicazione (ICT) in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4).
La ragione della presenza di queste attività commerciali è comprensibilmente motivata dal fatto che le persone obbligate a rimanere in casa hanno necessità di poter acquistare apparati elettronici per svariate motivazioni legate alla permanenza nel proprio domicilio.
Poiché tali esigenze sono soddisfatte soprattutto attraverso gli impianti di comunicazione elettronica come l’impianto d’antenna terrestre e satellitare, la rete domestica LAN (connessioni via cavo) o WLAN (connessioni WiFi), spesso vengono effettuate richieste di intervento urgente ai tecnici del settore.
Pertanto, al fine di mettere le aziende in condizione di poter intervenire senza il rischio di essere oggetto di contagio e/o soggetti che trasmettono il contagio, è stato prodotto questo schema contenente alcune indicazioni tecniche utili per lo svolgimento dell’eventuale attività lavorativa in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.Comunicazione per Antennisti-Elettronici

Categories: Dalle Categorie, Impianti

Altre notizie