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  • Confartigianato chiede la riapertura dei saloni di estetica e acconciatura
22 Marzo 2021

Confartigianato Imprese ha chiesto al ministro dello Svilippo Economico Giancarlo Giorgetti la riapertura dei servizi alla persona di acconciatura ed estetica.

Con una lettera del presidente Marco Granelli è stata espressa la situazione di allarme delle imprese dei settori dell’acconciatura e dell’estetica rispetto ai disagi provocati dalla chiusura di tali attività nelle zone rosse prevista dall’allegato 24 al DPCM del 2 marzo scorso, nel quale i servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere sono stati aggiunti ai servizi dei centri estetici, già esclusi dallo stesso allegato al DPCM del 3 novembre 2020.

Granelli sottolinea come, al di là dei pesanti danni economici a carico delle imprese, i provvedimenti abbiano favorito – fin dalla prima chiusura del marzo dello scorso anno – una pericolosa e ormai ingestibile proliferazione dell’offerta irregolare, agevolata dalla disponibilità di soggetti che – a fronte dell’impennata della richiesta – continuano a erogare abusivamente al proprio domicilio o in quello del cliente, i servizi preclusi alle imprese.

È stato fatto pertanto presente che la chiusura delle attività regolari, proprio in considerazione della particolare situazione emergenziale che vede un aumento costante dei contagi dovuti alla maggiore virulenza delle varianti del SARS-CoV-2, va a nostro avviso nella direzione opposta a quella auspicata dal Governo, andando ad amplificare il rischio piuttosto che contenerlo.

La Confederazione ha quindi chiesto al ministro Giorgetti di intervenire per favorire una pronta modifica al DPCM del 2 marzo 2021 che reintegri le attività di acconciatura ed estetica nell’allegato 24, consentendone lo svolgimento nelle zone rosse ed evitando in tal modo il protrarsi della situazione di pericolo per i cittadini fruitori di tali servizi.

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