Dal 22 settembre prossimo è possibile fare la richiesta di contributi, a fondo perduto, destinati al settore tessile e alla moda: si tratta di una misura, prevista dall’articolo 38-bis del decreto “rilancio”, finalizzata a sostenere i comparti, compreso quello degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione (ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento UE 651/2014), di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.
Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi.
Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie: progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design, all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo, alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi o devono essere progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili o volti a introdurre innovazioni digitali.
Tali progetti, inoltre, devono essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia; prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000 e non superiori a euro 200.000; essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione; essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Le risorse disponibili sono di 5.000.000.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a: acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; brevetti, programmi informatici e licenze software; formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto; capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento di materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti a ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci; servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi; personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
ll contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia https://www.invitalia.it a partire dalle 12 del 22 settembre 2021.
Info: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/tessile-moda-e-accessori