Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2022 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d’imposta 2021.
In considerazione degli ulteriori stanziamenti sollecitati da Confartigianato per sostenere le imprese in una congiuntura difficilissima, il Governo ha previsto, in via straordinaria, l’aumento della dotazione finanziaria per la misura. Tutto ciò ha prodotto l’incremento degli importi delle deduzioni forfetarie. Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2021, nella misura di 55 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
“Ringraziamo la viceministra Teresa Bellanova e i dirigenti della struttura MIMS per l’impegno profuso in questi mesi per supportare micro e piccoli imprenditori dell’autotrasporto. Questa misura, che consente di abbattere il carico fiscale degli artigiani, è ancora più vitale oggi in cui la categoria è stritolata dall’aumento dei costi”. È quanto ha affermato Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti.
“Questo, però, rappresenta solo il primo passo delle misure che ancora tardano ad arrivare. Ci riferiamo – continua Genedani – ai crediti d’imposta sull’acquisto di gasolio per cui sono previsti 500 milioni di euro, ai crediti di imposta sugli acquisti di AdBlue e LNG ed alle altre misure agevolative che abbiamo fortemente voluto e ottenuto, ma che devono arrivare al più presto alle imprese che ne hanno bisogno subito”.