Mentre il nuovo Governo ha annunciato di voler rimettere mano all’uso del contante (la cui soglia è oggi fissata al 2.000 euro, ma che il decreto antiriciclaggio ha abbassato a 1.000 euro dal 1° gennaio 2023), è intervenuta l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per regolare l’utilizzo dei Pos.
Ricordiamo che l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici da parte di imprese e professionisti che effettuano attività di vendita e di prestazioni di servizi è stato introdotto dall’art. 15, commi 4 e 4-bis, del d.l. 179/2012, e che le relative sanzioni per la mancata accettazione sono state introdotte quest’anno, dall’art. 18 del decreto cosiddetto “Pnrr 2” (d.l. 36/2022).
Il provvedimento n.487172 del 25 ottobre 2022 dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha chiarito che i rivenditori di generi di monopolio (come ad esempio le tabaccherie) nonché i titolari di patentini, non sono soggetti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico per la vendita dei generi di monopolio, valori postali e bollati. Quindi, in tali casi, i consumatori saranno tenuti a effettuare i pagamenti in contanti, qualora l’esercente rifiuti il pagamento in modalità elettronica.