Slitta di un anno, al 25 settembre 2024, l’entrata in vigore dell’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che operano su impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio (come per esempio porte e finestre tagliafuoco, porte di emergenza) prevista dal cosiddetto decreto “controlli”.
Tutte le altre disposizioni contenute nel d.m. 01/09/2021, in particolare all’art.3 “controlli e manutenzioni”, sono già in vigore.
Il decreto aveva introdotto, all’art. 1, la figura del tecnico manutentore qualificato e stabilisce (all’art. 4) che gli interventi di manutenzione e i controlli periodici sugli impianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio debbano essere eseguiti da chi è in possesso dei requisiti tecnico-professionali. Per l’ottenimento della qualifica il tecnico manutentore dovrà effettuare un percorso di formazione, e successivamente sottoporsi alla procedura di valutazione dei requisiti, finalizzata al rilascio dell’attestazione di qualifica da parte delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.