Si è parlato di “Fisco del futuro” alla Corte di Giarola di Collecchio, durante il terzo appuntamento per festeggiare il 70° di fondazione dell’associazione. Tanti gli associati presenti per ascoltare la conferenza di Andrea Trevisani, direttore delle politiche fiscali di Confartigianato Imprese.
Ad aprire la serata Paolo Bianchi, sindaco di Collecchio, Giorgio Capece, presidente zonale di Confartigianato e il presidente provinciale Leonardo Cassinelli che ha ricordato l’importanza di far parte di Confartigianato che annovera, a livello nazionale, oltre 700.000 imprese e, a livello locale, oltre 5.000.
Il tema della burocrazia “schiacciante” e “costosa” è emerso più volte, inoltre, durante la serata, Trevisani ha sottolineato come: “La certezza della norma in Italia non è mai esistita, almeno in ambito fiscale. Paghiamo tanto e impieghiamo tanto tempo per farlo e anche questo per le imprese è un costo. Siamo tassati molto di più rispetto agli altri paesi europei e questo è un gap per le nostre imprese. Inoltre in Italia non si semplifica mai, si aggiungono sempre nuove norme, ma nessuno ha il coraggio di cancellare quelle inutili e superate”.
Tanti i temi affrontati a partire dalle clausole di salvaguardia. Se non si trovano 12,4 mld di risorse – ha ricordato Trevisani – l’Iva passerà dal 22 al 24% e dal 10 al 12% nel 2019. Il direttore delle politiche fiscali ha poi parlato di flat tax, fattura elettronica e Irpef.
Trevisani ha ribadito quelle che sono state le richieste di Confartigianato alla politica prima delle elezioni del 4 marzo. “Innanzitutto chi sta al governo dovrebbe capire come è fatto il paese che è sostenuto dalle micro, piccole e medie imprese che hanno bisogno di semplificazione, di riduzione della pressione fiscale e di diminuzione degli adempimenti, oltre che dell’esclusione dall’Imu sugli immobili strumentali”.
Insomma, anche sul piano degli adempimenti fiscali occorre più attenzione per le pmi.
Il convegno è stato organizzato grazie al patrocinio del Comune di Collecchio e al sostegno di Cariparma Crédit Agricole, Stefano Nani consulenze assicurative e Uniontel..
Nell’area riservata del sito (Categorie e comunicazione) sono disponibili le slide dell’intervento di Andrea Trevisani