L’obesità, sostengono i medici, è il primo problema sanitario nei paesi industrializzati e ha enormi ripercussioni sul rischio cardiovascolare, sull’ictus, il diabete tipo 2, le osteoartriti e alcuni tipi di cancro (corpo dell’utero, colon e mammella).
È un fenomeno in aumento in tutta Europa e desta preoccupazione in particolare tra i bambini.
Per non parlare delle contraddizioni della nostra società dove a fronte di oltre 600 mln di obesi nei paesi ricchi, ci sono oltre 200 mln di bambini malnutriti nei paesi poveri (fonte OMS).
Ottimi motivi questi per continuare a riflettere sul tema dell’obesità e della nutrizione.
Da 11 anni a Parma, Leone Arsenio, medico, presidente dell’associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica Emilia Romagna organizza “Obesity Week – Alimentazione, salute, cultura” con l’obiettivo di dare un contributo alla risoluzione del problema. Parma dedica un’intera settimana al cibo e allo stile di vita, coinvolgendo oltre al mondo sanitario, quello economico, sociale, culturale e religioso. L’Obesity Week, che quest’anno si svolgerà dal 14 al 21 ottobre, ospiterà diversi eventi, e Anap e Ancos, organizzano, all’interno del ricco calendario un appuntamento collaterale che si svolgerà la settimana successiva, sabato 27 ottobre, dalle 9 alle 12, in piazza Garibaldi a Parma (zona chiesa di San Pietro). Assieme a Croce Rossa, Alice, Lions Colorno e Ausl, sarà allestita una tenda dove sarà distribuito materiale informativo per la prevenzione da medici specialisti (geriatri, e diabetologi in particolare). L’attenzione di Anap e Ancos è rivolta in particolare alla prevenzione dell’Ictus, di cui ricorre proprio il 29 ottobre la giornata nazionale.
Il diabete infatti, spesso conseguenza dell’obesità, è a sua volta una delle principali cause dell’Ictus. I primi cinquanta che si presenteranno (a digiuno) alla tenda della Croce Rossa, potranno gratuitamente sottoporsi alla prova della glicemia.