Dopo la definitiva soppressione del sistema telematico nazionale Sistri, dal 2019 le aziende che producono o gestiscono rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, hanno l’obbligo di continuare a utilizzare il metodo di tracciabilità in modalità cartacea, che comprende registri di carico e scarico, formulari e MUD.
In attesa di un prossimo registro telematico nazionale, che sostituirà gli attuali strumenti cartacei, la normativa vigente stabilisce che le imprese che producono rifiuti speciali, provenienti da attività industriali e artigianali, hanno l’obbligo di tenere un registro sul quale annotare la tipologia, le caratteristiche e le quantità dei rifiuti derivanti dalla loro attività.
Le registrazioni di carico e scarico devono essere effettuate entro dieci giorni lavorativi dalla produzione o dallo smaltimento dei rifiuti.
I rifiuti trasportati devono essere sempre accompagnati da un formulario e, in attesa dello scarico, possono essere conservati in deposito temporaneo, nel luogo in cui sono stati prodotti, purché vengano avviati a recupero o smaltimento secondo due modalità alternative, a scelta del produttore: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito oppure quando il quantitativo complessivo raggiunga i 30 mc, di cui al massimo 10 mc di rifiuti pericolosi.
In ogni caso, il deposito temporaneo non può avere durata superiore a un anno.
I dati contenuti nel registro di carico e scarico e nei formulari devono essere utilizzati per la comunicazione annuale al catasto (denuncia MUD), da presentare entro il 30 aprile relativamente ai rifiuti prodotti, trasportati, recuperati esmaltiti durante l’anno precedente, nonché alle giacenze, cioè a quanto non è stato avviato a recupero o smaltimento entro il 31 dicembre.
Per quanto riguarda la denuncia per il 2019, l’ufficio Ambiente e Sicurezza ha predisposto un servizio di elaborazione e presentazione telematica; chi avesse necessità di una consulenza può fissare un appuntamento entro il 31 marzo 2020.
Info: Annamaria Borelli, ufficio Ambiente e Sicurezza tel. 0521 219287, ambientesicurezza@aplaparma.it