2 Luglio 2020

Dal 1° giugno al 15 luglio 2020 è possibile presentare istanza per concludere rapporti di lavoro con cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno e dichiarare la sussistenza di un rapporto irregolare con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale in data antecedente l’8 marzo 2020.
La regolarizzazione riguarda esclusivamente i seguenti settori: agricoltura, allevamento/zootecnica,
pesca e lavoro domestico.
Possono accedere alla sanatoria datori di lavoro italiani, comunitari e stranieri in possesso di permesso di soggiorno di lunga durata/carta di soggiorno. Necessario attestare il possesso di requisiti reddituali (30.000 € annui per datori lavoro agricoli, ecc.; 20.000/27.000 € per datori lavoro domestico in base alla composizione del nucleo familiare).
Gli stranieri “regolarizzabili” devono essere stati sottoposti a rilievi fotodattiloscopici in data antecedente l’8 marzo 2020 ovvero devono dimostrare la loro presenza sul territorio italiano attraverso la “dichiarazione di presenza” resta alla frontiera o alla Questura all’ingresso in Italia per brevi soggiorni o attraverso documentazione di data certa rilasciate da organismi pubblici.
All’atto della presentazione dell’istanza telematica il datore di lavoro deve produrre una marca da bollo da 16 € e pagare con modello F24 un contributo forfettario di 500 € per ogni lavoratore da regolarizzare. In caso di regolarizzazione di un rapporto di lavoro irregolare in essere sarà altresì dovuto un contributo forfettario a titolo retributivo/contributivo e fiscale ad oggi non ancora quantificato.
Possono essere oggetto di sanatoria anche rapporti di lavoro domestico irregolari iniziati prima del 19 maggio 2020 con cittadini italiani o comunitari.

Info: Antonio Noberini, tel. 0521 219319; Maria Rosa Lupo mob. +39 347 4924720; Alessia Cattani tel. 0521 219217.

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