La statuina per il Presepe 2021, iniziativa promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti nell’ambito del Manifesto di Assisi, è l’imprenditore che usa la tecnologia a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese.
La seconda edizione dell’iniziativa vede coinvolti, i Vescovi delle 226 Diocesi italiane e oggi è stata consegnata anche a Monsignor Enrico Solmi, Vescovo di Parma.
Obiettivo dell’iniziativa è aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.
“Quest’anno – sottolinea Enrico Bricca presidente di Confartigianato Imprese Parma – portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di piccoli imprenditori, artigiani e agricoltori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza. La statuina è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Imprenditori che usano gli strumenti digitali e tecnologici per rilanciare le radici profonde della nostra tradizione produttiva, dell’eccellenza manifatturiera made in Italy. Rinnoviamo la tradizione del Presepe con un segno di speranza: la vitalità e l’ingegno dei nostri imprenditori, il loro slancio per costruire la rinascita economica e sociale dell’Italia. Vogliamo riaffermare l’importanza del Presepe e del Natale nella nostra tradizione. Non siamo per nulla d’accordo che la Commissione Europea, nel fornire indicazioni per il contenuto di comunicazioni interne, abbia raccomandato di non utilizzare la parola “Natale”. Per noi non è accettabile e questo gesto vuole sottolineare il nostro modo di essere e di pensare. Il Presepe e il Natale ci appartengono, fanno parte della nostra cultura e della nostra religione”.
“La statuina che quest’anno offriamo al Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi per il Presepe – dichiara il Segretario di Zona Coldiretti Parma Gilberto Bodria – ci rappresenta in quanto simboleggia un imprenditore e raffigura l’impegno costante dei nostri coltivatori diretti e allevatori che, anche nel periodo di crisi generato dalla pandemia, non si sono mai fermati per garantire a tutti il cibo sulle nostre tavole, anche attraverso iniziative di solidarietà verso le famiglie più bisognose.L’agricoltura ha riaffermato il suo ruolo centrale e strategico per l’economia, nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza, e la capacità degli imprenditori agricoli del paese di coniugare tradizione e innovazione facendo delle campagne italiane le più green d’Europa anche grazie agli investimenti in tecnologie avanzate per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la sostenibilità delle produzioni”.
Monsignor Solmi, che ha accolto con grande gioia e apprezzamento la statuina 2021 per il Presepe, ha auspicato che arrivi presto la fine della pandemia. Solmi ha ricordato che “tutti dobbiamo continuare a mantenere atteggiamenti prudenti anche per consentire una ripresa piena dell’economia. Questo – ha sottolineato Solmi – è un momento molto delicato contraddistinto da un forte aumento dei prezzi delle materie prime e come ricorda spesso Papa Francesco, l’economia ha le sue leggi e i suoi processi, ma ci deve essere una politica che la governi”.
La statuina, quest’anno, è realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso.