2 Febbraio 2022

Il 21 maggio prossimo è la data ultima di presentazione del nuovo Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud). Il D.P.C.M. del 21 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio scorso ha sostituito integralmente il format utilizzato finora, in attuazione alla recente normativa europea. Sono confermate le modalità di invio telematico e le informazioni da dichiarare: quantità di rifiuti prodotti, trasportati, recuperati e smaltiti durante l’anno precedente e le giacenze, cioè quanto non è stato avviato a recupero o smaltimento entro il 31 dicembre 2021.

L’ufficio Ambiente e Sicurezza ha predisposto un servizio per assistere gli associati nella corretta gestione di questo adempimento ambientale.

Chi deve fare la denuncia Mud:

  • produttori e trasportatori conto proprio di rifiuti speciali pericolosi;

  • produttori di rifiuti speciali non pericolosi, con più di 10 dipendenti, derivanti da lavorazioni industriali e artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;

  • chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;

  • chi svolge operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;

  • chi effettua raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;

  • chi è iscritto al Registro nazionale dei produttori di AEE e di pile e batterie;

  • commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione.

Info: ufficio Ambiente e Sicurezza, Annamaria Borelli, tel. 0521 219287; Andrea Saracca, tel. 0521 219278.

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