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  • La quarta cessione del credito non è sufficiente per sbloccare il mercato
28 Aprile 2022

Non è sufficiente per far ripartire il mercato dei crediti l’importante novità introdotta dalla conversione in legge del decreto legge 17 del 1 marzo 2022 (in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), che prevede la possibilità per le banche di effettuare la quarta cessione del credito a favore dei propri correntisti a partire da maggio.

Confartigianato è soddisfatta per la possibilità di coinvolgere soggetti diversi dalle banche nel mercato dei crediti ma denuncia due limiti. Il primo consiste nel fatto che tale possibilità è concessa esclusivamente alla banca che ha esaurito, per un determinato credito, il numero dei passaggi (il secondo e terzo), mentre non è concesso per esempio nella fase del secondo passaggio, obbligando così le banche a trasferirsi crediti tra loro per raggiungere il terzo passaggio. Il secondo limite consiste nel fatto che la norma non modifica il divieto di cessioni frazionate che entrerà in vigore da maggio, disposizione introdotta dal decreto “sostegni-ter”.

Confartigianato chiede di superare subito questi limiti, concedendo la possibilità di non attendere il terzo passaggio per cedere i crediti dalla banca ai propri correntisti e la possibilità di cessioni anche frazionate.

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