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  • transizione digitale delle imprese: il bando della Regione
7 Luglio 2022

La Regione Emilia-Romagna ha promosso un nuovo bando a sostegno della transizione digitale delle imprese emiliano-romagnole, con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro.

È rivolto a tutte le tipologie d’impresa, senza distinzioni. Riguarda progetti di digitalizzazione volti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi delle imprese e dei prodotti, con particolare riferimento a soluzioni digitali delle catene logistiche, di fornitura e distribuzione beni, processi di erogazione dei servizi e sistemi di comunicazione e-marketing.

In particolare sono ammessi progetti di:

Digitalizzazione di base – Implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire l’ottimizzazione delle funzioni aziendali, compreso l’e-commerce fino al livello 2 della scala ACATECH;

Digitalizzazione avanzata – Implementazione o introduzione di una delle 9 tecnologie abilitanti del Piano Nazionale Industria 4.0 ( ricalca il bando digitalizzazione imprese artigiane dello scorso anno) da livello 3 a 6 scala ACATECH.

I progetti potranno essere avviati a partire dal luglio 2022 e conclusi entro il 31 dicembre 2023; dovranno essere realizzati nell’unità produttiva dell’impresa richiedente. L’investimento minimo è di 20.000 euro Iva esclusa.

Fra le spese ammissibili ci sono: (a) l’acquisizione di strumenti, attrezzature, hardware, software; (b) la realizzazione di piccoli interventi murari/arredi strettamente collegati all’installazione della strumentazione max 10% voce a) , nel limite di 10.000 euro; (c) acquisizione di consulenze specialistiche legate ai processi di intervento max 30% voci a) + b) nei limiti di 20.000 euro e (d) costi generali quali addestramento personale, acquisizione competenze richieste nei limiti del 5% delle voco a) + b) +c) da non rendicontare.

  • Il contributo sarà pari al 40% a perduto delle spese ammissibili

È riconosciuta una premialità di 5 punti a: ricaduta positiva sull’occupazione; impresa femminile/giovanile; rating di legalità; localizzazione dell’impresa in area montana o aree interne.

Il contributo massimo erogabile è di 150.000 euro in regime di de minimis cumulabile con altri contributi pubblici non configurabili come aiuti di stato.

Le domande vanno presentate unicamente in via telematica attraverso l’applicazione SFINGE 2020: – dalle 10 del 13 settembre alle 13 del 20 settembre 2022 per i progetti accompagnati dalla dichiarazione che la spesa sarà sostenuta nella misura di almeno il 20% nel 2022;

dalle 10 del 21 settembre 2022 alle 13 del 20 ottobre 2022 per i progetti che non hanno spesa nell’anno in corso.

La piattaforma sarà aperta al caricamento dai tre giorni antecedenti le date indicate.

La domanda dovrà contenere:

  • un breve video (max 3 min.) del legale rappresentate dell’impresa nel quale illustra il progetto;

  • check list redatta da un DIH della rete regionale, ovvero che abbia regolarmente inviato la manifestazione di interesse all’accreditamento secondo quanto previsto dalla DGR 1089 del 27 giugno 2022;

  • i risultati dell’assessment e dell’audit tecnologico da cui sia rilevato il livello di partenza dell’impresa secondo la scala ACATECH;

  • l’utilità interna del progetto per l’impresa, ovvero quali siano i risultati attesi per migliorare le performance dell’impresa;

  • l’eventuale utilità esterna, ovvero i risultati di miglioramenti attesi nelle relazioni della filiera di appartenenza;

  • il livello tecnologico atteso con la realizzazione del progetto candidato secondo la scala ACATECH- copia di assessment e audit tecnologico.

Le domande saranno selezionate secondo l’ordine cronologico di arrivo, in caso di domande pervenute nel medesimo momento, sarà ammessa quella con investimento più elevato.

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