Dal 1° ottobre prossimo saranno aggiornate le specifiche tecniche (versione 1.7.1) per la generazione e trasmissione della fattura elettronica e dell’esterometro e, di conseguenza, entreranno in vigore alcune significative novità.
Sono stati codificati nuovi errori con riguardi ai controlli e motivi di rifiuto del file XM: codice errore 00476 qualora contemporaneamente fornitore e cliente siano privi di partita IVA italiana; codice errore 00471 se le parti, cedente e cessionario, sono le medesime quando si utilizzano le codifiche TD01, TD02, TD03, TD06, TD07, TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD24, TD25 e TD28; codice errore 00472 se cedente e cessionario non coincidono utilizzando le codifiche TD21 e TD27.
Altra novità riguarda il blocco informativo “Altri Dati Gestionali” nel caso di estrazione di beni dai depositi Iva.
Infine, viene introdotto il nuovo codice TD28, infatti, nonostante dal 1° luglio scorso, sia entrato in vigore l’obbligo di emettere e-fattura via Sistema di Interscambio per le cessioni e acquisti di beni nei confronti di operatori di San Marino, per disposizione sanmarinese, sono rimasti esclusi dall’obbligo i soggetti passivi “stabiliti o identificati nel territorio della Repubblica di San Marino che hanno dichiarato ricavi nell’anno solare precedente per un importo inferiore a euro 100.000,00”. Il codice TD28 dovrà quindi essere utilizzato a fronte del ricevimento, da un soggetto italiano, di un documento cartaceo con addebito dell’imposta in fattura, da un soggetto che beneficia di tale esonero, al fine della comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere; i codici TD17 o TD19 dovranno, invece, essere adoperati per l’assolvimento dell’Iva in Italia, qualora la controparte sanmarinese abbia emesso fattura senza addebito d’imposta.