Anche per il 2023, l’invio dei dati di spesa al Sistema tessera sanitaria, sarà con cadenza semestrale. L’invio a cadenza mensile, che doveva entrare in vigore il 1° gennaio, è stato infatti rinviato al 2024 grazie al decreto del Mef del 27 dicembre 2022.
Pertanto, per il 2023, i nuovi termini sono i seguenti: 30 settembre 2023, spese sostenute nel primo semestre del 2023 e 31 gennaio 2024, per le spese sostenute nel secondo semestre del 2023.
La proroga riguarda tutti i soggetti obbligati alla trasmissione delle spese sanitarie, compresi gli esercenti l’arte ausiliaria di ottico, per i quali invece l’invio dei dati di spesa del 2022 va fatto in unica soluzione (senza divisione in semestri) entro il prossimo 31 gennaio.
Rimane ferma la regola per cui la scadenza dell’adempimento è legata alla data del pagamento e non a quella del documento fiscale.
Andranno trasmesse entro il 30 settembre 2023 tutte le spese pagate entro giugno 2023. Quelle pagate da luglio in poi, anche se il documento fosse emesso precedentemente, dovrebbero essere trasmesse entro il 31 gennaio 2024.
Ricordiamo che i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai sensi del d.lgs. 175/2014, sono gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, le farmacie, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari, le Asl e le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari. La platea dei soggetti obbligati è stata poi estesa ad altri da diversi decreti ministeriali.