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  • Decreto “bollette”, riscritte le scadenze della pace fiscale
31 Marzo 2023

Sono state introdotte  significative novità che interessano le varie definizioni agevolate previste con la legge 197/2022.

Il decreto “bollette” (d.l. 30 marzo 2023 n. 34), pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 31 marzo 2023, infatti, circa il ravvedimento speciale, posticipa dal 31 marzo al 30 settembre 2023 sia il termine di pagamento delle somme/prima rata sia il termine per rimuovere la violazione. Con riferimento alla definizione delle violazioni formali posticipa dal 31 marzo al 31 ottobre 2023 il termine di pagamento dei 200 euro per periodo di imposta o della prima rata (la violazione continua a dover essere rimossa entro il 31 marzo 2024).

Non viene modificato il termine per presentare domanda di rottamazione dei ruoli, che rimane al 30 aprile 2023.
Invece il termine per la domanda di definizione delle liti pendenti e per il pagamento delle somme viene posticipato dal 30 giugno al 30 settembre 2023.
Anche i termini per perfezionare la conciliazione agevolata nonché la rinuncia in Cassazione vengono posticipati dal 30 giugno al 30 settembre 2023.

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