Il 30 giugno rappresenta il termine ultimo per poter beneficiare del credito pari al 50%, per gli investimenti in beni immateriali “4.0” per i quali entro il 31 dicembre 2022 sia stata effettuata la “prenotazione” (con accettazione dell’ordine da parte del venditore e versamento di un acconto minimo del 20%).
Non è stata, infatti, prevista alcuna proroga del termine “lungo” del 30 giugno 2023 per i beni immateriali “4.0”, a differenza di quanto invece previsto con riguardo ai beni materiali “4.0”; soltanto per questi ultimi, infatti, il termine è stato prorogato al 30 novembre 2023 (art. 12 co. 1-ter del DL 198/2022).
Qualora l’investimento in beni immateriali 4.0 venga effettuato successivamente al termine del 30 giugno, ma entro il 2023, il credito d’imposta applicabile sarà pari al 20%.