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  • Registratori telematici, inattività superiore a 12 giorni
27 Luglio 2023

Come anticipato nella newsletter fiscale 21/2023 nell’articolo “Registratori telematici: adeguamento entro il 2 ottobre”, con provvedimento direttoriale n. 15943 del 18 gennaio 2023, è stata approvata la nuova versione (la n. 11) delle specifiche tecniche dei registratori telematici.

Rispetto alla precedente versione, oltre alle novità in materia di “Lotteria istantanea”, viene inserita una nuova funzionalità dei registratori nel caso di interruzione dell’attività superiore ai 12 giorni.

Al riguardo, è previsto che: “Nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo) o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il registratore telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il registratore telematico tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile”.

Il provvedimento precisa che, tale nuova versione 11 deve essere rispettata obbligatoriamente nei nuovi modelli che presentano istanza di approvazione dopo il 30 giugno 2023 e che per i modelli già approvati le predette specifiche tecniche devono essere rispettate obbligatoriamente solo nel caso di presentazione di istanza di variante successivamente al 30 giugno 2023.

Di conseguenza, riteniamo che debba essere effettuato nessun adeguamento sui registratori telematici già approvati fino al 30 giugno 2023 e in uso dagli operatori, relativamente alla comunicazione del periodo di inattività superiore a 12 giorni.

Le nuove specifiche tecniche non impongono nessun obbligo “preventivo” all’esercente di comunicare la chiusura se di durata superiore a 12 giorni. Una comunicazione può, però, rivelarsi “opportuna” per evitare che l’Agenzia delle Entrate invii all’esercente una richiesta di chiarimenti.

Ricordiamo che, in mancanza di una chiusura giornaliera, il registratore telematico alla prima trasmissione successiva provvede all’invio di un file contenente una serie di dati “zero” relativi al periodo di interruzione (per i quali l’esercente non ha effettuato la chiusura giornaliera).

Dopo le citate modifiche se vi è un periodo di chiusura/interruzione inferiore a 12 giorni, l’Agenzia delle entrate non rileva nessuna anomalia; diversamente, se il periodo è superiore a 12 giorni, l’Agenzia invierà una comunicazione (PEC) all’esercente per chiedere chiarimenti. Quest’ultimo comunicherà all’Agenzia il motivo della mancata trasmissione per chiusura/interruzione (ferie, malattia), periodo che sarà coincidente al flusso di dati “zero” che il registratore telematico, alla riapertura, avrà automaticamente trasmesso alla stessa Agenzia.

La comunicazione preventiva di inattività/interruzione può essere effettuata con le seguenti, alternative, modalità:

• l’esercente può comunicare la situazione, attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate, ponendo il registratore telematico “Fuori Servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività”). Tale modalità è prevista al par. 2.5 delle specifiche tecniche versione 11;

• l’esercente utilizza una specifica funzionalità del registratore telematico per porre il medesimo “Fuori Servizio – codice 608”: come già detto tale funzionalità è obbligatoriamente prevista per i registratori telematici approvati dal 30 giugno 2023 (paragrafo 1.2 del provvedimento 15943/2023). Per i modelli che sono stati approvati prima di tale data, esiste (da verificare in relazione ai singoli apparati) la possibilità di richiedere un aggiornamento del software (adeguando, pertanto, il registratore telematico alle nuove specifiche tecniche versione 11) e far sì, quindi, che automaticamente comunichi lo stato “Fuori servizio”.

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