La regione Emilia-Romagna apre un nuovo bando per valorizzare e promuovere le attività artigianali e commerciali con valore storico o artistico, per costituire testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione manifatturiera e imprenditoriale dell’Emilia-Romagna.
Sono questi gli obiettivi del bando che mette a disposizione un valore totale di 2 milioni di euro di risorse Por Fesr. Il bando è aperto dal 15 ottobre al 29 novembre 2019, con una chiusura anticipata al raggiungimento di 150 domande. Possono fare domanda le imprese artigianali appartenenti all’elenco regionale dell’artigianato artistico e tradizionale ma anche botteghe storiche (Legge regionale 5/2008).
Gli interventi ammissibili possono essere relativi alla promozione e valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche o tradizionali nonché il commercio in superfici di vendita caratterizzate da un riconosciuto valore storico, in grado di incidere sull’attrattività turistica dei luoghi.
Inoltre, si può fare domanda per interventi finalizzati l’innovazione di prodotto, alla valorizzazione di prodotti tradizionali e dei sistemi di vendita, per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on-line nonché sviluppare nuove funzioni avanzate di rapporto con la clientela.
L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a 10.000 euro, mentre l’importo massimo del contributo per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di 25.000 euro.
Per creare testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale e mercatale locale, la Regione interviene ancora una volta per promuovere lo sviluppo dei piccoli esercizi commerciali ritenuti ‘fattori strategici di attrattività e rivitalizzazione dei centri storici e dei paesi.
Nel complesso, salgono così a oltre 14 milioni di euro (14,4) i fondi – europei e della Regione – erogati dal 2017 a oggi per incentivare la competitività e la qualificazione degli esercizi tradizionali.
E’ importante che le ditte che ancora non sono iscritte all’Albo dell’artigianato artistico tradizionale abbigliamento su misura, si iscrivano al più presto perché per accedere al contributo è obbligatoria l’iscrizione e la Regione rifinanzierà presto questo bando.
Info: Manuela Pollari tel. 0521 219267.