11 Febbraio 2022

Vi è molta attesa per l’intervento correttivo, fortemente sollecitato da Confartigianato, al decreto “sostegni ter” (d.l. 4/2022) che ha posto un limite alle cessioni dei bonus edilizi. Sarà fondamentale approvare un nuovo decreto legge, entro la prossima settimana, per consentire alle norme di produrre immediatamente i propri effetti.

Confartigianato ha già dichiarato più volte, a tutti i livelli, che limitare a una sola cessione il trasferimento dei crediti determina un rallentamento delle operazioni di acquisto da parte degli operatori finanziari, con inevitabili incrementi di oneri finanziari causa la contrazione del numero degli acquirenti.

La Confederazione ha chiesto quindi lo stralcio della norma e, in subordine, di rendere possibile almeno due cessioni e, in ogni caso, cessioni plurime nei confronti di soggetti istituzionali (banche, assicurazioni e soggetti iscritti all’albo degli intermediari finanziari).

Il Governo non solo dovrà rivedere l’iter della cessione dei crediti, ma dovrà anche definire la rete dei controlli sulla “bontà” dei crediti ceduti, introdotta dal decreto antifrode e stabilire con certezza le responsabilità dei cessionari.

Anche il decreto antifrode, infatti, introducendo responsabilità per gli acquirenti di crediti fiscali non buoni, ha comportato rallentamenti nelle acquisizioni da parte degli intermediari finanziari.

Confartigianato ha già più volte denunciato come le continue modifiche della disciplina dei crediti fiscali, introdotte in corsa, susseguendosi incalzanti negli ultimi mesi hanno determinato incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni.

 

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