La legge di bilancio per il 2022, (234/2021), ha escluso da Irap imprese individuali e lavoratori autonomi. La disposizione è in linea con la posizione di Confartigianato in quanto estende l’esonero all’intera categoria, comportando un risparmio, per questi soggetti, di oltre 900 milioni di euro ed eliminando costi burocratici per circa 1,3 milioni di contribuenti che non saranno più tenuti alla presentazione della dichiarazione Irap.

Con circolare n. 4/E del 18 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta accogliendo le indicazioni di Confartigianato e chiarendo che l’esclusione vale anche per l’impresa familiare e l’azienda coniugale non gestita in forma societaria.

La circolare ha anche precisato che l’esclusione dall’Irap vale a partire dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2022 e quindi rimane comunque da inviare la dichiarazione per l’esercizio 2021 e dovuto il saldo Irap relativo a tale annualità. Non saranno invece dovuti gli acconti relativi al 2022.