Negli ultimi mesi l’Agenzia delle Entrate ha, in taluni casi, contestato la corretta fruizione del credito di imposta ricerca e sviluppo.
Alcune Commissioni Tributarie provinciali e da ultima quella di Napoli, si sono espresse precisando che l’Agenzia delle Entrate, per contestare la corretta fruizione del credito, deve acquisire il parere tecnico del ministero dello Sviluppo Economico in quanto, pur trattandosi di una facoltà e non di un obbligo. Di fronte a problematiche di grande complessità e alle certificazioni prodotte dall’impresa, diventa necessaria una valutazione di un organismo tecnico qual è il ministero.