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  • Cessione del credito, bozza nuovo d.l. consente le cessioni multiple (fra banche)
22 Febbraio 2022

Il Consiglio dei Ministri del 18 febbraio ha approvato un decreto-legge che riformula le regole del mercato delle cessioni del credito, eliminando le principali criticità che l’articolo 28 del DL “Sostegni -ter” aveva introdotto dallo scorso 27 gennaio.

Il Governo – sottolinea il Enrico Bricca presidente di Confartigianato Imprese Parma – sembra aver recepito le sollecitazioni di Confartigianato a modificare la stretta sulla cessione dei crediti che, di fatto, ha paralizzato il mercato delle costruzioni. La nuova strada individuata dall’esecutivo rappresenta una scelta equilibrata anche per colpire le frodi che danneggiano tutti, a cominciare proprio dalle imprese del settore costruzioni”.

Il nuovo articolo 121 d.l. 34/2020 consentirà, nell’attuale versione, nel caso di sconto in fattura concesso dal fornitore al beneficiario della detrazione edilizia, al fornitore medesimo di cedere il credito d’imposta a qualunque soggetto terzo. Da questo momento, saranno possibili solo due ulteriori cessioni ed esclusivamente verso banche e intermediari, società dei gruppi bancari e assicurazioni. Inoltre, è consentito al beneficiario della detrazione edilizia di cedere il suo credito a un qualunque soggetto terzo, anche in questo caso; successivamente sono ammesse due ulteriori cessioni esclusivamente, però, verso banche e intermediari, società dei gruppi bancari e assicurazioni.

Ora rimane aperto il problema della cessione del credito fra fornitori e distributori di componenti all’interno delle filiere – conclude Bricca – Ci auguriamo che questo aspetto possa essere considerato e risolto nell’ambito dell’esame parlamentare”.

Nel nuovo decreto sembrano che siano anche state introdotte nuove sanzioni penali applicabili nei confronti dei tecnici abilitati che rilasciano le asseverazioni e nei confronti dei beneficiari dei crediti in caso di frodi.

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